sabato 29 marzo 2014

Piccoli uomini... Piccole vendette

Luogo comune vuole che siamo noi donne le più vendicative soprattutto quando riceviamo una delusione, veniamo tradite e quando veniamo lasciate. Ma in realtà non siamo tutte così in molti casi piangiamo un po’ e ci troviamo un altro, lasciamo che la cosa diventi indifferente o c’è qualcuna che soffre in silenzio. Quando siamo noi a chiudere, beh ci auguriamo che il tipo si dissolva, non chieda troppe spiegazioni, insomma accetti la cosa e non si faccia più vivo come se non ci fosse stato nulla.

E i maschietti? Anche loro nella maggior parte dei casi si trovano un’altra per far vedere che ce la fanno ancora o mostrano indifferenza o ti tormentano fino allo sfinimento fino a quando arriva il momento in cui capiscono e proseguono la loro vita.

Apparentemente sembra che non ci sia alcuna forma di vendetta, in realtà questa non si presenta quando si tratta di persone civili e mature, ma non sempre è così. Si dice che quando un uomo fa l'amore con una donna, si vendica di tutte le sconfitte che ha subito nella sua vita. E già qui affiorano i primi segni di una frustrazione che intacca l’orgoglio maschile, ma cosa porta un uomo ad aver sete di vendetta?

Generalmente sono due i motivi, o perché la vorrebbero e non gliel'hai data dopo ripetute avances, o gliela davi e hai smesso di farlo. Nulla di più semplice. In entrambi i casi la donna può diventare una presenza scomoda poiché l’uomo teme che questa possa rivelare la verità dei fatti o si sente talmente di friggere che tenta in tutti i modi di infangare, di stuzzicare, di fare pressioni psicologiche, di umiliare e chi più ne ha più ne metta.

Per prima cosa ti stuzzicano, tentano in tutti i modi di attaccarti, di farti innervosire anche solo per attaccar bottone, talvolta nella speranza di un qualcosa che non ci sarà più, ma tu femminuccia non cedere. Del resto se hai deciso di non frequentarlo o di mollarlo un motivo c’è, e questo credo non ha a che fare con il fatto che si cambia nella vita ma che con il tempo la gente si rivela per quello che è, talvolta è una me**a talvolta uno st***zo, o tutte e due insieme. Continua con l’indifferenza, evita di rispondergli, non andare sul personale, insomma tratta la vostra ex-relazione come un qualcosa che non c’è mai stato, tranne se si esagera e allora metterai le carte in tavola.

Per seconda cosa il maschio tipico inizia a parlare male di te a conoscenti e amiche, o in maniere diretta parlando della relazione, di quanto siete st***ze o se non possono farlo perché è un qualcosa di segreto e non possono esporsi troppo, diranno che siete persone negative e tenteranno di esiliarvi. La punizione della donna moderna.

Queste piccole vendette sono dimostrazione di quanto un maschio possa dimostrare pochezza mentale e saper essere davvero Piccolo, insomma se una storia finisce, finisce, non serve vendicarsi, la si fa andare nel dimenticatoio e basta, e se non si vuole che se ne parli oltre, basta non infastidire e finirà nell'oblio.

E poi metter zizzania con amici e conoscenti è davvero un colpo basso da omuncoli, credete davvero che questi non inizieranno a porsi delle domande sui perché prima adoravate questa donna e poi vi inventate insulti infondati andando a metterla sul personale, nessuno è stupido… E di conseguenza l’altra parte a sua discolpa potrebbe fornire le sue spiegazioni e i suoi perché… Non serve mettere troppa carne sulla brace ne giocare con il fuoco, perché ci si brucia basti ricordare che ingiuria, diffamazione e calunnia sono considerati reati.

Civilmente andate avanti e da persone mature non scendete a bassezze, ognuno di noi è libero di avere o troncare qualsiasi relazione si voglia, anzi si può rimanere amici, o parlare lo stretto indispensabile quando è inevitabile o limitarsi al buongiorno e buonasera. Se una cosa è morta la si lascia li, è inutile stuzzicare per riportarla in vita. La vita è breve trascorrete il tempo a godervela e non a tentare di rovinare quella altrui, siate veri uomini, o meglio gentiluomini.

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