mercoledì 6 agosto 2014

Tu e lui e le vacanze con i suoi amici

Ragazze permettetemelo di dire… Estate, mare, relax e le vacanze con gli amici (i suoi) che due palle… già, per lo meno io la vedo così poi me direte la vostra. I suoi amici specie quelli che non sopporti o che conosci a malapena o se proprio costretta ci scambi due parole e il tuo lui che ti propone di trascorrere le vacanze con loro. Magari affittate una casa al mare insieme, o prenotate per recarvi nella stessa località in modo da trascorrere le vacanze tutti insieme allegramente.

Allegramente un paio di p**le! Soprattutto se tu al tuo lui gliel'hai detto e stra-detto che trovi i suoi amici degli idioti o semplicemente oltre al tempo di un drink insieme non vuoi trascorrerne altro insieme, o ancora non sei una persona socievole ma scorbutica o introversa (ognuno ha diritto di essere come gli pare!) o ti provoca imbarazzo la situazione.

Senza contare che ciò che fa arrabbiare ancor di più è che magari durante un anno di lavoro non si ha mai tempo di trascorrere un bel periodo insieme o oltre a qualche week end, non si ha tempo di concedersi una vera e propria vacanza di coppia, e lui che fa? Pensa a fare le cose di gruppo o perché non ci vede nulla di male, o perché gli piace unire l’utile al dilettevole o boh… Fatto sta che cari maschietti la cosa è davvero poco romantica e soprattutto se si ha un’età in cui si è stufi di fare gli universitari questa delle vacanze con gli amici non è per nulla una buona idea!

Cosa fare. Dipende dalla situazione. Se ve la propone come idea siate chiare, gentili ma schiette e ribadite i vostri motivi, se insiste o fate spuntare un impegno o fatevi venire una gastrite o costi quel che costi arrabbiatevi e impuntatevi. Lo stare insieme deve essere una cosa piacevole, non è giusto che voi vi facciate il sangue acido mentre lui gioca con gli amichetti. Probabilmente ve ne dirà quattro ma per amore probabilmente vi verrà incontro.

Se ha semi organizzato tutto nel senso che a vostra insaputa ha scelto con i suoi amici (anche se si tratta di coppie) luogo, date, pernottamento e ve lo dice all'ultimo momento, arrabbiatevi. Soprattutto se state insieme da tempo la vostra metà dovrebbe conoscervi abbastanza bene, sapere che non vi vanno a genio i suoi amici o che semplicemente avete bisogno di trascorrere del tempo in due e soprattutto non esiste che vi tenga in considerazione dopo essersi consultato con gli amici, non è giusto che vi si manchi di rispetto e questo è proprio il caso. Che non faccia lo gnorri o pensi di fare il furbo sapendo benissimo che queste cose vi danno fastidio e vi fanno arrabbiare. Siate libere di sentirvi ferite, deluse e arrabbiate e di dire di no se per voi la situazione vi provoca dei disagi, non per ultimo discutetene con lui. Ci sta anche che gli veniate incontro e cambiate idea anche per renderlo felice, ma spiegategli il vostro disappunto e cioè che per qualsiasi cosa è pregato di interpellarvi prima di ogni cosa: dallo scambio di idee con gli altri, alle pianificazioni fino alle decisioni vere e proprie.

Ha già organizzato, deciso, pianificato e vi avvisa all'ultimo minuto. Inca***tevi, menatelo e ditegliene d’ogni, non esiste. Se la cosa per voi non si rivela una sorpresa piacevole, e lui lo sa ma vi ha messo in una situazione senza via di scampo, sentitevi libere di fargli trascorrere le vacanze con gli amici. Se rinuncia perché ci tiene a voi e capisce l’errore, quando sbollite potete pensare di non fargli saltare tutti i piani, ma se vuole decidere, comandare e obbligarvi, non va bene. Meritate qualcuno che vi ami, che vi tenga in considerazione per prime e se siete una coppia che pensi a delle vacanze per la coppia. E per non sprecare queste vacanze partite per la prima località da sole all’avventura, la persona più importante della vostra vita siete voi, non dimenticatelo.

domenica 11 maggio 2014

Lui e i suoi amici del cavolo

L’hai conosciuto e ti sembrava, carino, gentile e autonomo e poi frequentandolo e condividendoci una relazione anche se in linea di massima va bene ti scontri con il problema amici. Se siete fortunate e vi piacete a vicenda, la fortuna consiste nel fatto per cui sarete più apprezzate se riuscite a instaurare un buon rapporto con loro perché rappresentano una parte importante della vita del vostro lui del resto ne avrete anche voi di vostri.

Ma non sempre fila tutto liscio come l’olio nel senso che dipende dalla tipologia di rapporto ovvero il caso perfetto può essere che il vostro lui li vede ogni tanto, anche se fate uscite di gruppo, siete sempre voi la sua prima scelta. Può capitare invece che nonostante abbia una certa età è amici-dipendente, si sentono in ogni istante, trascorre il suo tempo libero con loro, te li trovi sempre in casa, se si esce fuori ci sono anche loro, beh allarmatevi è il classico tipo che non molla gli amici.

E se non li molla e quando ci esce non vi porta con se, o ti smolla a casa per uscire con loro la soluzione è che o sopportate, ricordando che quanto si accetta oggi ce lo si ritrova domani, nel senso che diventa un’abitudine, una normalità. Oppure non perderci tempo, meritate uno che voglia stare insieme a voi sempre e non quando ha tempo, dopo le partite e dopo quello che fanno i suoi amici o ancora se vi parcheggia uscite con i vostri amici, e vediamo se capisce cosa si prova.

Peggio ancora se non li sopportate, se sono i classici tipi un po’ ignorantelli, banali con i quali riuscite a scambiare al massimo due parole perché dotati di pochezza mentale o sanno discutere solo di moto, serate, calcio e quanto di più scontato esiste e magari sono single perché le ultime ragazze con i quali stavano insieme li hanno mollati perché tanto non concluderanno nulla nella vita se pensano alle stro***te e fanno credere che hanno una vita scintillante poiché vanno in discoteca e ne cambiano una a sera, insomma quelli che credono di esser fighi ma una volta tornati a casa sono soli e non faranno mai nulla di costruttivo.

Bene per quanto sia difficile, prova a essere gentile e carina e sopportarli, litigare non serve a nulla, peggio ancora se chiedete loro di scegliere perché vi arriverebbero risposte come “Rinunciare ai miei amici? Mai e poi mai”, “I miei amici sono importanti e li voglio per sempre nella mia vita”, “Ci tengo ad avere le miei amicizie”. Quando vi rompete e sarete stufe, lasciateli. Meglio lasciar perdere un immaturo, non concluderà niente come i suoi amici.

Quanto alle uscite una volta ogni tanto ci sta, dagli incontri pomeridiani per giocare alla play station fino alle partite di calcio, se voi avete da fare perché no, il segreto per una buona relazione è mediare, di certo non potete farvi il sangue acido ogni volta. Se le uscite aumentano, ponete dei limiti, fategli capire il vostro disagio cercate di mettervi d’accordo ma fatte attenzione alla situazione per cui “Stasera non possiamo vederci perché esco con i miei amici”, sapete già dove mandarli.

I mesi passano e la situazione non cambia ma comunque siete innamorate? Bene provate le alternative, fategli promettere una cena fuori ogni settimana, o i pomeriggi con gli amici e la sera con voi, insomma imponetevi è il vostro rapporto e ci devono essere delle regole. Non è giusto che vi faccia aspettare che finisca di parlare con l’amico per chiamarvi, non è giusto che dovete chiamarli mille volte per essere richiamate, non è giusto che dobbiate aspettare ore per la telefonata della buona notte.

Alternativa: trovatevi un amichetto, certi ragazzi se lo meritano, insomma ragazze il mondo è pieno di ragazzi senza impegno che si prendano cura di voi, in tutti i sensi … L’importante è che non vi dimentichiate di rispettare voi stesse, perché anche la persona più paziente, comprensiva, strana si stufa di stare ad aspettare e quindi cari maschietti non date tutto per scontato perché un giorno potreste portare la vostra metà a essere una ragazza stufa, insoddisfatta, quella che vi manderà sapete dove e sarà allora che potrete condividere anche i vostri momenti intimi con i vostri amici, costruirvi una famiglia e farci figli e chi si è visto si è visto!

Ragazze non mettetevi da parte, soprattutto se state con uno che pretende che rinunciate ai vostri amici ma non rinuncia ai suoi perché un giorno vi ritroverete a convivere con la frustrazione dovuta a quanto non avete vissuto, con quanto avreste potuto fare, con le vostre rinunce e nessuno vi da indietro il tempo perso e rischierete di condividere la vostra vita con una sottospecie di bambinone cresciuto che nel migliore dei casi vi sposa o verrà a convivere con voi, compreso il fatto che vi ritroverete spesso i suoi amici in casa o nel peggiore dei casi che vi lascia a casa con i bambini per uscire a bere con i suoi amici al bar.

Imparate a scegliere il meglio per voi stesse!

giovedì 24 aprile 2014

Se l'Amore sbava o morde. Quali sono i baci peggiori?

Conosci da poco un tipo, è carino, gentile e magari chissà potrebbe nascere tra di voi qualcosa di più, oppure potrebbe essere che ci stai insieme, sei felice e ci stai bene ma c’è un grosso problema… Bacia male!

Sebbene non esistano le regole del bacio perfetto, bisogna far attenzione, perché i pessimi baciatori sono ovunque e se ne possono delineare diverse tipologie. Se ricordo le mie pessime esperienze passate rabbrividisco, e io generalmente ho sempre lasciato perdere dopo un paio di appuntamenti, si per me non si può stare insieme a uno che bacia male, già l’amore è faticoso, ma sottoporci a torture mi sembra eccessivo.

Vediamo un po’ qualche tipologia di bacio pessimo, il primo che mi viene in mente è quando ti bacia ed emette strani suoni tipo topolino in gabbia o di risucchio, ciò che ti rimane è che se sei fortunata non ti avrà spaccato i timpani, avrai vissuto l’ebbrezza data dai suoni della foresta, un po’ di bava e molto imbarazzo. Certo puoi provare a dirglielo, ma tra orgoglio e virilità, sarai tu quella strana…

Rimanendo in tema bava, arriva il Bacio Bavoso, quando il tuo tipo mentre di bacia sbava, risultato ti sarai lavata il mento o ti sembrerà che ci siano passate un paio di lumache, a volte sbavano perché o baciano a bocca aperta o non dico che sputano per davvero, ma non sanno come fermarsi un attimo e ingoiare la saliva. Il top è quando finito ti baciarti con una rapida passata della loro mano che diventa una spugna Vileda eliminano il liquido in eccesso lasciandoti una sensazione di freschezza e i più realisti sdrammatizzeranno con un “scusa ho sbavato!”. Una volta ne ho beccato uno che non contento si è accanito nel baciare, non mi mollava più e il risultato è stato che stavo per rischiare che gocce di bava si depositassero sulla mia maglietta.

Poi vediamo ci sono i fantasiosi, amano prendersi cura del tuo viso guance e naso compresi con il Bacio del Cagnolino, leccando ovunque. Ti leccano intorno alla bocca, proseguono con i denti per poi giungere verso il mento e tu non sai se ti vogliono baciare o lavare.

Continuiamo con il Bacio a Lucertola, chi usa la lingua a intermittenza come se fosse un serpente che sta per sferrare un attacco alla sua preda, piccole stoccate veloci dentro e fuori magari assecondate da rapide spinte date da testa e collo. Ovviamente c’è chi opta per il muovere velocemente la lingua a destra e sinistra a mo di flipper, o quelli che vogliono trasportarvi nel vortice della passione, con il Bacio Tornado, muovendo la lingua come se fosse un tornato o la centrifuga della lavatrice, ma che vi salta in mente!

Da chi abusa dell’uso della lingua a chi usarla non ne vuol sapere e te la mollano lì, muovono solo le labbra ma lei la lasciano lì, a volte nella loro bocca a volte ti piantano 10 metri di cotoletta immobile nella tua, fino al Bacio a Labbra strette, probabilmente vogliono risparmiare energie…

Vi sono poi i ragazzi che vogliono quasi succhiarvi il sangue, varianti diverse dal Bacio a Ventosa, quando mettono le loro labbra incollate alle vostre senza far passare un filo d’aria, fino a quando nella stessa posizione iniziando a succhiare ogni minima goccia di saliva fin a quasi disidratarvi, o quelli che con la stessa modalità puntano a succhiarti la lingua quasi nell'intento di staccarvela.

Rimanendo in tema Vampiri, da annoverare è il Bacio con i denti, qui i Pattinson dei poveri li usano per mordicchiare le labbra, fin qua va bene finché non si trasforma nel Bacio del Cannibale dove mirano a staccarvele e il giorno dopo sembrerete rifatte, fino a quelli che ti mordono la lingua o quelli che passano ad azzannare parti del viso come le guance fino al mento. Ne guadagnerete lividi e arrossamenti, consigliategli di mangiare una bella bistecca prima di uscire con voi, forse gli istinti cannibali si placheranno.

Si continua con chi apre e chiede le labbra in maniera frenetica e compulsiva, voi non riuscite a stare al passo se lui si muove freneticamente a destra e sinistra avvertirai dopo un senso di vertigine, per non parlare del fatto se vi danno un Bacio con la Barba, che se non viene dato in maniera delicata vi farà sentire come se vi avessero passato della carta vetrata sul viso. Per esperienza personale, ciò comporta che il vostro mento risulterà arrossato per giorni e non c’è fondotinta che tenga al dolore.

Tra gli ultimi il Bacio con sospiro, nella pratica vi alitano in bocca e nei casi peggiori se ha mangiato aglio e cipolla o se soffrono di alitosi in quei pochi attimi dovrete pensare a come sopravvivere.

Insomma come dice il detto al peggio non c’è mai fine, ora non me ne vengono più in mente anche perché quando vivi un esperienza negativa la vuoi dimenticare, ma se a voi sono capitati baci sullo stesso genere raccontatemeli pure, per lo meno ci ridiamo su! E nel frattempo vi consiglio di vedere il video dal quale sono tratte le immagini.

sabato 29 marzo 2014

Piccoli uomini... Piccole vendette

Luogo comune vuole che siamo noi donne le più vendicative soprattutto quando riceviamo una delusione, veniamo tradite e quando veniamo lasciate. Ma in realtà non siamo tutte così in molti casi piangiamo un po’ e ci troviamo un altro, lasciamo che la cosa diventi indifferente o c’è qualcuna che soffre in silenzio. Quando siamo noi a chiudere, beh ci auguriamo che il tipo si dissolva, non chieda troppe spiegazioni, insomma accetti la cosa e non si faccia più vivo come se non ci fosse stato nulla.

E i maschietti? Anche loro nella maggior parte dei casi si trovano un’altra per far vedere che ce la fanno ancora o mostrano indifferenza o ti tormentano fino allo sfinimento fino a quando arriva il momento in cui capiscono e proseguono la loro vita.

Apparentemente sembra che non ci sia alcuna forma di vendetta, in realtà questa non si presenta quando si tratta di persone civili e mature, ma non sempre è così. Si dice che quando un uomo fa l'amore con una donna, si vendica di tutte le sconfitte che ha subito nella sua vita. E già qui affiorano i primi segni di una frustrazione che intacca l’orgoglio maschile, ma cosa porta un uomo ad aver sete di vendetta?

Generalmente sono due i motivi, o perché la vorrebbero e non gliel'hai data dopo ripetute avances, o gliela davi e hai smesso di farlo. Nulla di più semplice. In entrambi i casi la donna può diventare una presenza scomoda poiché l’uomo teme che questa possa rivelare la verità dei fatti o si sente talmente di friggere che tenta in tutti i modi di infangare, di stuzzicare, di fare pressioni psicologiche, di umiliare e chi più ne ha più ne metta.

Per prima cosa ti stuzzicano, tentano in tutti i modi di attaccarti, di farti innervosire anche solo per attaccar bottone, talvolta nella speranza di un qualcosa che non ci sarà più, ma tu femminuccia non cedere. Del resto se hai deciso di non frequentarlo o di mollarlo un motivo c’è, e questo credo non ha a che fare con il fatto che si cambia nella vita ma che con il tempo la gente si rivela per quello che è, talvolta è una me**a talvolta uno st***zo, o tutte e due insieme. Continua con l’indifferenza, evita di rispondergli, non andare sul personale, insomma tratta la vostra ex-relazione come un qualcosa che non c’è mai stato, tranne se si esagera e allora metterai le carte in tavola.

Per seconda cosa il maschio tipico inizia a parlare male di te a conoscenti e amiche, o in maniere diretta parlando della relazione, di quanto siete st***ze o se non possono farlo perché è un qualcosa di segreto e non possono esporsi troppo, diranno che siete persone negative e tenteranno di esiliarvi. La punizione della donna moderna.

Queste piccole vendette sono dimostrazione di quanto un maschio possa dimostrare pochezza mentale e saper essere davvero Piccolo, insomma se una storia finisce, finisce, non serve vendicarsi, la si fa andare nel dimenticatoio e basta, e se non si vuole che se ne parli oltre, basta non infastidire e finirà nell'oblio.

E poi metter zizzania con amici e conoscenti è davvero un colpo basso da omuncoli, credete davvero che questi non inizieranno a porsi delle domande sui perché prima adoravate questa donna e poi vi inventate insulti infondati andando a metterla sul personale, nessuno è stupido… E di conseguenza l’altra parte a sua discolpa potrebbe fornire le sue spiegazioni e i suoi perché… Non serve mettere troppa carne sulla brace ne giocare con il fuoco, perché ci si brucia basti ricordare che ingiuria, diffamazione e calunnia sono considerati reati.

Civilmente andate avanti e da persone mature non scendete a bassezze, ognuno di noi è libero di avere o troncare qualsiasi relazione si voglia, anzi si può rimanere amici, o parlare lo stretto indispensabile quando è inevitabile o limitarsi al buongiorno e buonasera. Se una cosa è morta la si lascia li, è inutile stuzzicare per riportarla in vita. La vita è breve trascorrete il tempo a godervela e non a tentare di rovinare quella altrui, siate veri uomini, o meglio gentiluomini.

mercoledì 26 marzo 2014

Se guadagni più del tuo uomo...

I tempi in cui il Principe porta a casa il pane e la Principessa si fa mantenere sembrano sempre più una cosa lontana. Questo perché ormai anche le donne lavorano per partecipare alle spese delle vita in due, perché c’è crisi, perché ormai un solo stipendio non basta per mantenere una famiglia e perché le donne ormai vogliono mantenere una certa indipendenza.

Anche io rientro in questa categoria, ho un mio lavoro, ho il mio ritmo di vita e ho sempre pensato che se mai avessi avuto una relazione stabile sarei stata in grado di badare a me stessa da sola. Non rientro nella tipologia di donne che aspettano di sistemarsi e vivere grazie allo stipendio del proprio partner o marito, non che ci sia qualcosa di male o di sbagliato, ma ho sempre pensato che nella mia vita non avrei dovuto mai chiedere nulla a nessuno e se voglio comprarmi una cosa lo faccio, ho il mio stipendio, i miei soldi e non devo dare conto a nessuno di cosa ne faccio.

Come me molte donne vogliono una certa indipendenza economica e nella maggior parte dei casi abbiamo un lavoro anche di rilievo rispetto a quello del nostro partner, lui semplice impiegato tu imprenditrice di te stessa, il punto è cosa succede se guadagni più di lui?

Questo sembra essere uno dei problemi principali della coppia moderna, poiché l’uomo si sa ha da sempre portato i soldi in casa e manteneva la famiglia e questo lo ha da sempre riempito d’orgoglio e gli ha sempre conferito una situazione di sicurezza, "la donna sta a casa a badare ai bambini e io ho una posizione importante all'interno della famiglia, insomma dipendono da me".

Sebbene non a tutti gli uomini interessi oggi ricoprire questo ruolo, vivono con le Mamme figurati se pensano di diventare i capi famiglia… affermeranno che se percepite uno stipendio ne sono felici, anzi si dividono le spese in due, la donna paga quando si esce fuori, li potete coprire di regali e quant’altro, i veri e propri problemi sorgono quando la donna ha un lavoro che la impegna molto e soprattutto se guadagna di più del suo lui.

Un piccolo stipendio o comunque inferiore al suo è ben visto, aiuta con le spese extra ma quando si è una Principessa in carriera, con ritmi di lavoro assurdi, non vedi le amiche da mesi, non ti bastano le 24 ore giornaliere e guadagni più di lui e soprattutto non dipendi da nessuno ecco che iniziano i problemi.

Il maschio lo vive come un attentato alla sua virilità, si sente sminuito dal fatto di guadagnare di meno e di non potersene vantare con gli amici. Ma come si comporta il cucciolo ferito? Le reazioni sono diverse, si va da quelli che dicono di esserne felici ma rosicchiano dentro, a quelli che ne approfittano partecipando al campionato degli scrocconi, da quelli che mettono il muso a quelli che attuano piccole vendette come veri e propri bambini feriti, fino a quella che credo sia la reazione più fastidiosa, le battutine velenose … Stai buono bello perché ciò che ho me lo guadagno!

Ovviamente così non si vive bene e soprattutto care donne dovete pensare a come sopravvivere se volete continuare a stare insieme a lui, io personalmente, per prevenire e perché nella vita non si sa mai, non glielo dico nel senso essendo libera professionista ho più guadagni, il mio lui sa di uno stipendio fisso apparentemente inferiore al suo e sorvolo sul resto dell’entrate del resto non è il mio commercialista, almeno così si mantiene un certo equilibro e la lingua la tiene a posto. Ovviamente capita che vi siano cose evidenti soprattutto quando non hai problemi a pagare un affitto sostanzioso, acquisti diversi vestiti e scarpe e sono tutti firmati, insomma quelle cose che lo portano a domandarsi come fa a mantenere questo ritmo di vita? Anche qui se siete sfortunate e se ne accorge o vi da’ della superficiale o ha paura che una volta spostati deve contribuire al vostro mantenimento … Omettete sempre e rassicurateli del fatto che non siete sanguisughe.

Non rinfacciategli mai nemmeno per scherzo il fatto che guadagnate di più, il cucciolo potrebbe piangere; attenzione ai regali che possono farlo sentire a disagio stabilite una cifra comune e fatevene reciprocamente non superando i limiti. Non spargere la voce nemmeno con le amiche, perché se capita che una di queste non nutra simpatie per tuo lui alla prima occasione sferrerà il colpo.

Attenzione al fatto che molti uomini che sono a conoscenza che la propria donna guadagna di più provano un così alto senso di frustrazione che a volte può portarli a risentirne sessualmente, lì sarete voi a guadagnarci di meno! Fategli capire, qualora lo pensiate, che per voi non è una cosa negativa, rassicurateli e se serve rivolgetevi a un supporto esterno.

Se lui è uno di quegli uomini che tenta di entrare il competizione, non dategli né corda né soddisfazione, in Amore non ci sono gare del genere e soprattutto combattere contro un frustrato che non riesce a esser felice per voi non ha senso, avete già vinto, domandatevi se ne vale la pena…

Infine, l’ultimo punto che ritengo sia il più importante non dovete in alcun modo sentirvi in colpa perché guadagnate di più. Molte donne sperano anche per disperazione, che il proprio uomo torni ad essere quello con lo stipendio più alto. Hai lavorato sodo per arrivare dove sei , non devi ringraziare nessuno né sentirti in colpa. Guadagna di più chi guadagna di più. Punto e basta.

mercoledì 19 marzo 2014

L’uomo della vita esiste: è il Papà

Oggi, questo post lo dedico all'uomo più importante della vita di ogni donna. No, non è il proprio marito o fidanzato, salvo rari casi, è il Papà.

Il mio è davvero speciale e forse per questo non riesco a trovare un uomo nella mia vita che reputi totalmente adatto, si perché nel bene e nel male, inconsciamente tendo a fare sempre un confronto con lui. Si dice che non esistano più gli uomini di una volta, ed è vero. Il mio papà o meglio il mio Babbo, come sono abituata a chiamarlo se ne andò di casa poco più che maggiorenne, da poco fidanzato con la mia mamma, per intraprendere il lavoro che gli avrebbe permesso di crearsi e mantenere una famiglia. Un lavoro che spesso l’ha portato lontano, ma questo non gli ha impedito di mantenere un’integrità morale, non ha mai tradito mia madre, ma ha sempre e solo avuto un pensiero fisso, Noi.

Da piccola per via del lavoro non lo vedevo spesso, ma questo non gli ha impedito di essere un buon padre, perché esserlo non è una questione di presenze reali, regali e quant'altro; essere un buon padre è la qualità dei momenti speciali che sai vivere e far vivere ai tuoi figli, l’educazione, il tramandare valori, la comunicazione e il saper giocare e scherzare con loro.

Per me è sempre stato un buon esempio, un uomo tutto d’un pezzo, di quelli che nonostante possano avere problemi sul lavoro o non gli piace del tutto non si lamentano mai; tutto quello che ha ottenuto nella vita l’ha avuto perché se lo meritava, nauseato dal chiedere alle conoscenze e dalle raccomandazioni. Di quegli uomini autonomi che sanno sbrigarsela da soli senza lamentarsi e piagnucolare. Di quelli che se beccano un raffreddore non si comportano come se fossero incinta, di quelli che non scappano dalla mamma a farsi consolare. Di quelli che sanno cosa significa Amare e che danno a prescindere da quello che andranno a ricevere. Insomma di quelli con le Palle.

La maggior parte degli uomini di oggi sanno solo lamentarsi e ti trovi tu donna a diventare il suo muro del pianto, a doverli incoraggiare perché insicuri, a consolarli, ascoltarli e fare le veci della loro mamma, a volte a mantenerli economicamente perché disoccupati (in alcuni casi vagabondi), a non colpirli nell'orgoglio se guadagni di più o ti puoi permettere un ritmo di vita più alto, a dover gestire i suoi problemi oltre che i tuoi, a doverti prendere da sola cura dei vostri figli, a doverli capire se ti tradiscono magari perdonarli o a dover subire un tradimento e/o una violenza, ma insomma senza sconfinare troppo in situazioni critiche, a portare tu i pantaloni. Vi stupite del perché un padre è l’unico uomo per una figlia?

Con questo non voglio dire che non sono capace di avere una relazione o di sposarmi, ma ovviamente convivi con la rassegnazione di non avere al tuo fianco un uomo che assomigli, seppur minimamente a tuo padre. Che ci devi fare.

Forse è anche questa la ragione per la quale a un padre raramente piace il partner della propria figlia, il mio da primo all'ultimo li ha sempre reputati degli autentici Pirla, perché ovviamente vogliono il meglio per le loro bambine, vogliono che siano accompagnate da un uomo che le tuteli e se ne prenda cura. Io ho sempre detto al mio babbo che è questo ciò che è sul mercato, quindi… Ma la speranza è l'ultima a morire.

Una cosa posso dirtela Babbo che non c’è nulla che mi rende più fiera del portare con me i tuoi valori, del renderti fiero di me, dell’averti fatto commuovere nel giorno delle mie lauree, nel leggere la soddisfazione nei tuoi occhi quando dopo poco ho trovato lavoro, è in queste piccole cose che mi sembra di ripagarti dei tuoi sacrifici e di tutto quello che hai fatto e fai ancora per me. E sebbene non sappia dove mi porterà la vita, se mai mi sposerò o sceglierò di avere al mio fianco un altro uomo nulla potrà distruggere e intaccare l’Amore che provo per te. Grazie.

domenica 2 marzo 2014

Da Vichingo, da cervo o da diavoletto… Ci sono uomini che si meritano le corna?


È proprio questa la riflessione della settimana, prendendo in considerazione quel luogo comune famoso nell'universo maschile secondo il quale si dice che noi femminucce siamo tutte tr**e, e che sin da antichi tempi gli uomini sono celebri per i tradimenti, quando è il caso che la situazione si capovolga? Tanto vale se si deve avere questa idea di noi, almeno prendiamo il toro per le corna!

Differenze: salvo eccezioni e casi particolari l’uomo tradisce perché di base la parte animale che è in sé corrisponde a quella del maiale, quindi agisce da cacciatore, adesca la preda e talvolta la prende in giro per lungo tempo pur di inzuppare il biscotto o avere una misera commiserazione / consolazione che la sua partner, vuoi per altri motivi seri, non gli da.

Una donna di solito tradisce per vendetta, in alcuni casi in previsione di un possibile tradimento (non si sa mai, meglio che gliele metti tu le corna per prima), in seguito a un tradimento, o perché nonostante il tanto amore provato colma le carenze del suo lui con un altro. Certo anche tra noi donne ci sono coloro governate dallo “Spirito della scrofa” ma questo varia, generalmente ragioniamo più con il cuore che con il nostro organo riproduttivo.

Comunque tornando alla domanda, premettendo che il mio pensiero può essere sbagliato e se volete potete dirmi la vostra, a parer mio alcuni uomini, non tutti, un bel paio di corna se le meritano.

Già se siete costrette a sopportare l’esser messe da parte per la loro Mamma, per le partite, per il loro stupido migliore amico, o per la totalità dei suoi amici, quando è troppo intendo che ciò accade tante volte e comunque volete stare insieme a loro perché innamorate, e quanto è riservato a voi sono calzini e mutande sporche, serate a casa e a letto presto e nessun tipo di corteggiamento perché tanto ormai “state insieme”, trovatevi un bel giovare disponibile e distaccato abile a colmare le carenze del vostro compagno.

“Per la miliardesima volta trascorro la serata con mia mamma se no si offende”

“Esco con i miei amici perché ci vediamo solo cinque volte a settimana, non vorrai soffocarmi”

“Non posso passare troppo tempo al telefono con te, se no i miei amici si infastidiscono”

“Alla mia mamma dispiace che esco tutte le sere e se dormo fuori, magari con te”

Quando è troppo, considerato che non sempre sono scuse, ma ne sono davvero convinti di queste affermazioni… Certo caro passa la serata come credi con tua mamma o con i tuoi amici e non preoccuparti non starò a chiamarti sarò impegnata a piazzarti un bel paio di corna! Suona quasi diabolico…

Ma senza giungere a conclusioni e scelte affrettate prima lanciate al vostro uomo dei segnali di avvertimento, cercate sempre il dialogo e ditegli ciò che non va e cosa vorreste. Piuttosto fateli insospettire ma se non colgono né capiscono la negatività dei loro atteggiamenti, trovatevi l’alternativa e divertitevi, si vive una volta sola!

Ovviamente non è una soluzione, il tradimento è un gesto brutto, lo so, come so che si dovrebbe far di tutto per evitarlo e provocarlo. E soprattutto dovreste stare insieme a qualcuno che si prenda cura di voi, che vi rispetti, che vi ami per quello che siete; dovete essere ogni giorno e in ogni istante la sua scelta non l’alternativa.

Pro e contro di una relazione parallela.
Potreste essere colpite dal senso di colpa. Potreste capire che anche due uomini non riescono a soddisfarvi sentimentalmente, o potreste capire che è meglio far capire al vostro uomo che deve migliorare se vuole star con voi.

O potreste trovare nel vostro amante qualcuno che è più adatto a voi e che vi meriti e soprattutto che non dia la vostra presenza per scontata, che vi corteggi e conquisti ogni giorno anche con piccoli gesti, che capisca che non è con gli amici che costruirà una famiglia.

Del resto se parcheggi una Ferrari e la lasci incustodita, fidatevi cari maschietti, ci sarà sempre qualcuno che proverà a fottervela!

sabato 22 febbraio 2014

Sembrava quasi Amore… L’uomo medio e WhatsApp

WhatsApp, l'App di messaggistica istantanea del momento scaricata su IPhone e su qualsiasi Smartphone nuovo acquisto del re dei Social Network, Mark Zuckerberg, proprietario oltre che di Facebook, di Instagram, è amatissima dai più, del resto permette di chattare o scambiarsi messaggi senza spender nulla rispetto agli sms ma non solo, perché stando in pianeta Amore e affari di cuore è particolarmente apprezzato da chi vuole corteggiare, dichiararsi e flirtare.

Non è tutt’oro quello che luccica, diceva un vecchio detto, infatti grazie a questo nuovo modo di comunicare fin troppe coppie risentono dell’effetto della doppia spunta verde. Molte donne restano con il cuore appeso a un sms, a un messaggio: l’ha ricevuto? Perché non mi risponde? Che ci fa online se non sta chattando con me? Vero è che sono domande che si pongono utenti di entrambi i sessi, ma si sa un luogo comune vuole che si pensi che siano i maschietti a essere pessimi rispetto alle femminucce. Oggi, nella maggior parte dei casi l’amore tra delusioni, parole, chiacchiere e omissioni, passa per WhatsApp.

Allargando la prospettiva del pianeta uomini al di là del tipico mammone, come si comporta generalmente l’uomo medio su WhatsApp?

Ci prova con messaggi spinti / erotici, armato di forza è coraggio, del resto chi non lo è di fronte allo schermo? Vi racconteranno di come vi immaginino nude, come sirene in riva al mare, come protagoniste dell’ultimo calendario in voga e quant’altro riesce a sfornare la fantasia maschile.

Questa è una tipologia di conversazione al quale l’uomo di certo vi risponde nell’immediato, la sua virilità viene appagata se in qualche modo ci state e se gli va male con un semplice messaggino, senza che leggiate la sua frustrazione sul volto vi dirà che stava scherzando … se vi va bene. Si perché esistono più tipologie di Casanova, quelli che vogliono semplicemente flirtare e dopo un rifiuto pensano a scegliere la prossima preda, e i morbosi. Questa tipologia è pericolosa, controlleranno se siete offline /online, se siete attive in chat ma non gli rispondete e qualora non lo fate vi tormenteranno fino allo sfinimento con emoticon come cuori, fiori, baci fino a foto che possono catturare la vostra attenzione come l’immagine del loro gatto, canzoni, fiumi di domande del tipo “Perché non mi rispondi?”, “Troppo indaffarata?”, “Con quanti ragazzi stai chattando?”, insomma pergamene di noia. La soluzione? Se avete già provato a declinare gentilmente le avances, siate drastiche: bloccatelo!

Come usa WhatsApp il poligamo, il traditore, il falso
Ovviamente tra le peggiori tipologie di uomini ci sono loro, abili a chattare con più vittime, scrivono la stessa cosa a tutte, a volte contemporaneamente quasi fosse un copia e incolla, in base a chi abbocca per prima si organizzeranno con gli appuntamenti in agenda e troveranno un posticino per voi. Per quanto riguarda i traditori un sentore d’allarme lo potete riscontrare osservando quanto il vostro pollo è online e non vi sta scrivendo. Si pollo, perché le bugie hanno le gambe corte e prima o poi li beccate, ad aiutarvi saranno atteggiamenti sospetti vanno in bagno con il cellulare, aspettano che vi giriate per scrivere e i tipici suoni inconfondibili che annunciano l’arrivo di un messaggio. Ad ogni modo anche se può essere che scrivano all'amico del cuore, alla mamma nel caso dei mammoni, al collega di lavoro controllateli e non fidatevi mai potrebbero scrivere a una vittima inconsapevole o peggio ancora alla prima (di facili costumi) consapevole che sono impegnati.

Ricordatevi che scrivere un Ti voglio, un Ti Amo e smancerie varie è facile, ma se questo non viene accompagnato dai fatti resta sempre una cosa platonica, se uno ti scrive ti desidero e non viene sotto casa tua a farti sua, siete uno svago per la sua vita noiosa e insoddisfatta e soprattutto, vi sta prendendo in giro! Non siate stupide! Fidatevi che se un uomo vuole stare davvero con voi, rimane insieme a voi, sceglierà voi e verrà da voi davvero, li sanno fare sforzi e sacrifici per chi ritengono ne valga la pena, il resto sono solo frivoli diversivi.

Come vi molla l’uomo medio su Whatsapp
Sono molti i modi originali con i quali possono comunicarvi il fatto che vogliano troncare la relazione con voi. Generalmente le tipiche frasi usate una volta, oggi vengono scritte: “non ti merito”, “meriti qualcuno di speciale”, “ti voglio bene come un fratello / sorella” (anche le donne sono furbette…), “Volevo dirti che ci ho pensato bene ed è meglio se chiudiamo qua”. Cosa fare o li prendete a parolacce, talvolta esser chiare e decise è la strada migliore, o non li degnate di alcuna risposta. Del resto chi è così misero da non aver il coraggio di comunicare le proprie decisioni a voce, da persona matura, non ha giustificazioni ne merita la minima considerazione. Speranze: che la vita gli dia prima o poi il ben servito, che la doppia spunta che gli comunica che avete ricevuto il messaggio lo trafigga o che gli vada di traverso il boccone.


Come si litiga con l’uomo medio grazie a Whatsapp
Ok il mio consiglio prima riguardo i traditori è stato di controllarli, ma non fatevi accorgere che lo state facendo o ancora peggio non siate ossessive e rompi…, una donna che sa osservare in silenzio e con attenzione sa essere più diabolica. Anche perché potreste sbagliarvi quindi prima di parlare non fatevi prendere dalla rabbia dovuta al fatto che li vedete online e non vi rispondono, che la loro ultima visita risulta effettuata alle 00.30 e quant’altro. Varianti: a volte aiuta il buon “Occhio per occhio, dente per dente”, si perché se l’uomo fa il fesso si sente furbo e intelligente, se crede che lo facciate fesso potrete appellarvi al “se lo fai tu va bene, se lo faccio io no?”, potrebbe essere un modo per correggerli.

L’importante è che non vi tormentiate o che diventiate soggetti isterico/ossessivi controllando in modo compulsivo l'ora in cui si è collegato lui (o perché no, lei), se si è collegato ma non vi ha risposto o scritto, potrebbe indicare semplicemente una carenza di argomenti, se lo vedete che è più volte online ma non vi sta scrivendo, domandateglielo e verificate, so che non sempre funziona ma potete essere fortunate: se dice di chattare con il suo amico, dopo essere entrate in possesso della sua rubrica potrete effettuare un controllo; ma non fatevi rovinare la vita da un App o peggio dal primo pirla che prova a prendervi in giro, meglio sole che mal accompagnate!

Convivere!?

Ho iniziato una convivenza con il mio fidanzato: io abito da sola e già' da 3 mesi lui dorme da me ma con i vestiti dai suoi… è un mammone?
Tesoro se a te questa sembra una convivenza con un uomo fai te…

Capisco che possa avere un cambio d’abiti dalla mamma, o magari la roba invernale o estiva a seconda delle stagioni ma non tutti i vestiti. Questa frase tradotta vuol dire: vivo dai miei perché mi fa comodo tanto ho sempre la mamma ma vengo a condividere momenti serali e notturni con te, perché mi piace e perché tanto la mamma dorme.

Non vi sembra?

Due persone che vivono realmente insieme condividono tutto e con tutto indico che in una casa ci siano i vestiti dell’uno e dell’altro, che ci si organizzi non solo con la spesa,con le bollette e si curi l’organizzazione della casa stessa, ma anche con il bucato: chi mette a fare la lavatrice, chi deve stendere e chi deve stirare poiché vi saranno pigiami, i vestiti della palestra, pantaloni, magliette, biancheria intima, asciugamani e lenzuola. Convivere vuol dire condividere tutto a meno che non crediate di essere ancora studenti universitari e vivete come tali.

Nel caso in cui la vostra esperienza non sia come il racconto, mie belle stando con un mammone ovviamente vi sono delle controindicazioni da conoscere, le frasi da sopportare.

In prima linea abituati alla mamma con la quale sono serviti e riveriti vorranno tutto e subito: quando fai la lavatrice, mi serve questa o quella maglietta, non hai lavato il mio pantalone preferito, voglio il mio jeans pulito e così via, per non parlare se sbagliate un candeggio o un lavaggio! 

La mamma non sbaglia mai: hai rovinato la mia maglietta preferita, a mia madre non sarebbe mai successo, la mamma lava i vestiti in questo modo e quant'altro. Anche perché Dio solo sa i rimproveri riguardo come stirate, di come la mamma stira, piega e sistema tutto in modo ineccepibile e se sono mammoni in dosi equilibrate se ne lamenteranno ricordando i bei tempi vissuti a casa con la mamma ma se lo sono in dosi eccessive scapperanno e porteranno tutto dalla mamma lamentandosi e facendosi consolare per i misfatti.

Sotto un certo punto di vista potrebbe essere anche comodo ma attente che ciò potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, un continuo evidenziare la vostra incapacità e soprattutto sarete voi a rendere la mamma una presenza costante!

Sebbene sia convinta che la soluzione non possa darvela io, il mio consiglio è o prendere il toro per le corna e parlarne, spiegare che non siete la loro mamma, probabilmente non sarete mai uguali a lei e che non potete spararvi per questo; cercate punti in comune e d’incontro, fategli notare ciò che vi infastidisce e come vi sentite nell'essere messe in secondo piano, provate ovviamente a essere perfette, soddisfarlo e imparare questo principalmente per voi, ma soprattutto non permettete che le cose del mammone vengano riportate o restino a casa della Mamma!

Approvate... Da sua Madre!

"Sono stata fidanzata 5 anni con un ragazzo, una storia bellissima, finita 2 anni fa a causa dei suoi genitori e del fatto che lui è abbastanza "mammone"... In questi due anni ci siamo sempre visti e sentiti essendo purtroppo nello stesso gruppo di amici... Io ho fatto di tutto per tornare con lui, (che ha 31 anni) ma lui dice che non si può perché non sa a casa sua come la prenderebbero... è un mammone in pratica..."


La verità è proprio questa. Il problema non siete voi ma sarete accettate se piacete alla mamma. Questo perché il mammone si preoccupa principalmente non solo di trovare la donna della propria vita da cui ricevere affetto e attenzioni, ma questa deve ricevere la suprema approvazione della Mamma.

Se non rientrate nella categoria delle fortunate che piacciono e vengono accettate a prescindere potete trovare altre vie che potrebbero essere per voi le chiavi del successo. La via migliore ritengo sia di essere se stesse e pregate affinché potreste piacerle e ricevere la sua benedizione, se ciò non va bene e prima o poi lo scoprirete perché il vostro Mammone se lo farà sfuggire potrete optare l’opzione di iscrivetevi a qualche corso per attrici o di teatro in modo da poter inscenare il film "La fidanzata perfetta".

Siate gentili, pacate, educate e accondiscendenti, pazienti e diplomatiche, imparate a dire le cosa giusta al momento giusto, ad avere i capelli in ordine, a vestirvi nel modo più compiacente possibile e appropriato, non vantatevi troppo delle vostre doti e virtù al fine di non rischiare di oscurare il vostro ‘uomo’ e soprattutto dimostrate il vostro amore incondizionato per il Mammone.

Siate consapevoli però che ogni volta che ci sarà un problema tra di voi, il vostro Mammone scapperà dalla mamma a raccontarglielo e a lamentarsi cercando consolazione e il giusto consiglio; questo potrebbe essere in positivo o diventare con il tempo letale poiché la Mamma vi vedrà con occhi diversi e potreste trasformarvi da angeli a arpie, diventereste le prepotenti, menefreghiste e ingrate fidanzate. Ohh, a quante di voi sarà successo?

Provare a risolvere le vostre cose tra voi due potrebbe comprenderle risolverle in tre, e soprattutto sarete capaci di sopportare lo sguardo e la disapprovazione nei confronti della fidanzata str**za?

Per quanto riguarda il caso citato sopra, per quanto possa sembrare una scusa, sarebbe meglio lasciar perdere perché un uomo vi deve amare a prescindere, deve farlo o non farlo in base ai suoi sentimenti e non se ha il permesso.

I consigli vanno bene, ma un Uomo deve saper fare le proprie scelte autonomamente soprattutto se si tratta dello stare con una persona, se piace alla mamma tanto meglio ma che non sia una cosa vincolante. È anche lui che deve dimostrare nel bene e nel male chi siete, quanto valete e il valore dei vostri sentimenti. Pensateci bene, siete disposte a stare con un uomo che non vi protegge e tutela? E se fa così con la mamma come potrà mai essere il custode della vostra vita?

Case Comunicanti

"...il mio fidanzato è così, stiamo litigando da mesi perché dobbiamo sposarci e dopo il matrimonio ha deciso di vivere in una casa comunicante con quella della madre attraverso una porta. Il bello è che ha 33 anni, io 23, e senza il consenso della madre della sorella e del fratello non muove nemmeno un dito. Sinceramente a causa di questo sto perdendo la stima che avevo di lui. C'è ancora una cosa da dire: stiamo insieme da 4 anni e non abbiamo mai fatto l'amore, eppure non sono tanto brutta, anzi, sono una ragazza carina e dolcissima. Credo che il problema sia la paura di crescere, sua e non mia, io voglio affrontarle le mie responsabilità, ma credo che ne debba valere anche la pena a questo punto..."

Allora forse il primo grosso problema è che ma mamma non gli ha dato il permesso per scoprire nuove terre vergini, quattro anni è tanto, non che bisogna per forza fare l’amore prima del matrimonio, c’è chi è conservatore, ma qui mi sembra un non riuscire a unirsi a un’altra donna, la propria donna, perché come a 12 anni "certe cose non si fanno!".

Per quanto riguarda la casa sai che inferno … Si potrà avere davvero una vita di coppia? E con questo mi riferisco si avranno le cose essenziali che contribuiscono a creare un rapporto cioè il fare la spesa insieme, il cucinare insieme capendo i gusti l’uno dell’altro, l’organizzarsi con gli orari di lavoro e con le più semplici cose, insomma un Noi Due. O il dubbio è piuttosto che avendola di fianco scapperà ad ogni occasione subito dalla mamma a farsi cucinare i piatti del bravo bambino, a farsi consolare perché la mamma gli dice ciò che lui vuole sentire, incoraggiamenti anche se sbaglia, attenzioni a prescindere.

Ciò porterà ad avere una vera vita reale da grandi? A una certa età il cordone ombelicale lo devi tagliare, soprattutto a trent'anni perché sei un uomo ormai. Come fai a sposare un uomo che dovrebbe essere capace di renderti madre dei suoi figli quando a lui sta bene fare il piccolino. Sebbene si è sole anche quando si è in una relazione, siete disposte a farlo per una vita? Ha senso vivere con un uomo che non vi offrirà mai conforto, che non baderà mai alle vostre esigenze perché verranno per prime quelle della mamma, che vi metteranno in secondo piano perché non sempre gli darete le risposte che vorrebbero sentire, abituati ad averne dalla mamma.

E non ultimo problema se le case sono comunicanti sapete che c’è il rischio di trovarvi la mamma in casa ad ogni occasione, per vedere come va, per controllare se fate tutto nel modo più appropriato per il loro bambino. Avrete mai un’intimità o sarà la mamma a dirvi “attenti se fate una 69 brucerete all'inferno!”

Essere una coppia vuoi dire un Io e Te che diventa un Noi, mantenendo ovviamente un legame sano con le proprie famiglie, ma il distacco vuol dire crescere e essere maturi per un cammino insieme. Ne vale la pena stare con un uomo che intende il Noi come un Io,Tu e la Mamma?

Ad ogni passo un Sms

"Aiutoo... dopo un anno e mezzo col mio boy mi trovo nella più totale confusione... lui mi piace fisicamente e sono innamorata di lui, altrimenti non starei da così tanto, ma ciò che mi urta tanto è che quando si esce il sabato sera deve avvertire la mamma con sms almeno 3 volte in una sera: quando arriva a casa mia, quando arriviamo nel posto di destinazione e quando mi riporta a casa... Ho provato più volte tempo fa a farglielo capire che non è più un bambino, ma lui si arrabbiava e diceva che non aveva vergogna nell'avvertire e tranquillizzare i suoi..."

I racconti e le esperienze altrui sono sempre interessanti, forse perché possono diventare spunti o aiutarci a farci comprendere le nostre situazioni o talvolta sono divertenti e basta.

Rispettosa del dolore altrui e consapevole del fegato che ci vuole per reggere frasi, azioni e affermazioni di un Mammone, devo ammettere che questo racconto mi ha divertita e lasciata un po' perplessa allo stesso tempo.

Sorge spontanea la domanda se il ragazzo avvisa la mamma riguardo ciò che succede a casa della ragazza, se per tranquillizzare i suoi, li rassicura dicendo che usa le apposite precauzioni e se si fa consigliare su cosa si fa e non si fa dalla sua mammina che una volta riportata a casa la Lei del suo bambinone sarà più tranquilla. Un problema in meno per stasera.

Fondamentale in questi casi è l'età: se il ragazzo ha sui 15 anni, posso capire, ma il problema è che capita anche a individui stagionati e ragazze riprenderli non serve a nulla. Perché fate attenzione se lo dicono alla mamma... questa vi chiama e vi rimprovera!

No ma dico bello mio, svegliati! Se esci, esci: tua madre se ne accorge dato che probabilmente vivi ancora a casa con i tuoi, capisco quando arrivi a destinazione, per essere buone ci sta, ma l'eccesso non va mica bene... un po' di autonomia, mamma mia!

Non c'è nulla di male, vero, ne bisogna vergognarsi nel volere rassicurare i genitori, ma davvero a una certa età bisogna rendere conto alla mamma anche delle più semplici cose? Quando la si smetterà di essere dei bambinoni e si diventerà dipendenti solo da se stessi?

Non rispondere subito... avvisa per prima la mamma!

La mammina gli fa il letto...

Ispirata da racconti sull'argomento, mentre attendo speranzosa i vostri contributi, ho iniziato a navigare un po' qua e là. Sembra proprio che sia un bel problema comune a molte l'avere una relazione con un Mammone, per cui consapevole che non tutte le domande possano avere una risposta e che ogni problema abbia una soluzione, vi propongo un "racconto trovato" e una riflessione.

Ecco il racconto di questa ragazza fidanzata sa quasi 5 anni con un quarantaquattrenne: "Naturalmente di convivenza non ne parla mai, anzi sono io ogni tre per due a tirare fuori l'argomento senza peraltro ottenere alcunché. La mammina gli fa il letto, gli prepara la colazione, la cena, lava e stira. Per me è una cosa assurda, ridicola e se glielo dico mi prendo della gelosa di sua madre della rompiscatole... Seee come no!!! E pensare che all'inizio mi diceva che mi avrebbe sposata subito!!!"

All'inizio dicono tutti così: Ci sposeremo / Vuoi sposarmi / E vivremo felici e contenti. Probabilmente qualcuno ci riesce anche a concepire se stesso come entità separata da sua madre, e arrivare a fare qualcosa di buono nella sua vita. Ma nella maggior parte dei casi, in particolare se si è un mammone, pensare alla propria vita senza i servigi, l'affetto e il pilastro certo su cui lamentarsi, la Mamma, è una cosa impossibile.

Nonostante si parta con le buone intenzioni, e inizialmente possono anche fare dichiarazioni da veri uomini, non illudetevi e non credete ciecamente a ciò che dicono, per lo meno mantenete una percentuale di dubbio. Probabilmente, il punto è che non hanno talvolta gli attributi per mettersi in gioco, crescere e  provare a costruirsi una famiglia propria, al di là di quella che già hanno.

Leggendo questo post, sono rimasta sconcertata, come fa un uomo a esser messo così? E la povera partner quanta pazienza ha a sopportare tutto questo? Ahhhh, l'amore.

E poi, mi sembra scontata la domanda, è normale che nonostante l'età avanzata gli uomini siano ancora mamma dipendenti? Cos'è cambiato? Mio padre dice sempre che non esistono più gli uomini di una volta e come dargli torto del resto? Al di là delle cause e delle abitudini familiari, possibile che molti uomini, anche se cresciuti, non sappiano essere del tutto autonomi e preferiscano farsi fare i letti ancora dalle mamme?

E se l'offerta per noi donne è stare con uomini viziati e poco indipendenti, cosa dobbiamo fare?Intraprendere la via della sopportazione considerando che si aspetteranno che un giorno, sempre se vi unirete per la vita, si aspetteranno che facciate tutto ciò che continua a fare tutt'oggi la mamma?

Siete disposte a essere servili, a fare bucato, a rifare i letti, ad accudirli senza ricevere probabilmente una mano, soprattutto se avete anche voi un lavoro? Ovviamente dovete mettere in conto che probabilmente per quanto possiate impegnarvi non riuscirete a essere di qualità come le loro mamme...

#IoStoConUnMammone

Sono sicura che la maggior parte di voi si troverà alle prese con la situazione che il titolo descrive...

Colpa della crisi economica, di mamme troppo affettuose, o chissà...

Tra le più famose tipologie di uomini vi sono i Mammoni. Evitati, lasciati, compresi o incompresi, capiti e assecondati, in alcuni casi attente e aprite gli occhi: Cupido può scegliere di prendervi a bastonate e farvi innamorare di questi eterni Bambinoni.

Tipico del mammone è ovviamente pensare che al di sopra della Mamma non vi è nessuno e per questo sviluppa nel corso della sua vita l'abitudine a paragonare qualsiasi cosa con ciò che sa fare la mamma, che ovviamente primeggerà su tutto; in ogni situazione e momento è pronto a fiondarsi dalla mamma, ad ascoltare e obbedire, pendono dalla bocca della loro Dea e voi care partner, per quanto non si debbano fare paragoni, siete e sarete le eterne seconde.

"La mamma fa meglio questo, la mamma fa meglio quello" - Puoi tornare da tua madre... -

E voi, esistete o no? E questo, cosa implica? Di sicuro dovete armarvi di comprensione, allenare il fegato, drogarvi di pazienza e avere una buona soglia di sopportazione, non che noi non abbiam difetti e che il legame con la famiglia non sia importante, ma cosa succede quando "è troppo?"

A volte per qualche disperato motivo avrete addirittura pensato di poterli cambiare e che il tempo trascorso insieme li avrebbe fatti legare più a voi e rendere più autonomi loro. In pochi rari casi è così, ma la realtà vi dimostra che dovete smetterla di credere alle favole. Qui il principe non va a salvare la principessa, ma resta al castello con la mamma... La principessa se la sbrighi da sola!

Quando siete sull'orlo della Disperazione potete venire qui... Tra un racconto, un commento ironico e un consiglio potrete trovare almeno un po' di conforto e solidarietà. Eh poi, siamo sicure che nell'universo maschile, non vi sia di peggio?